Di cosa parleremo durante il Workshop Parole in Pubblico?
Saper comunicare efficacemente un preciso contenuto comunicativo ad un pubblico specifico non è semplice, anche per i più consumati oratori. Ancor più nel mondo di oggi, in ambito scolastico o lavorativo, risulta essenziale saper calibrare gli strumenti verbali, para e non verbali in funzione dell’obiettivo comunicativo e del tipo di persone a cui si vuole trasmettere il proprio pensiero. Davanti alla propria classe, ad una commissione d’esame, a colleghi, davanti a un magistrato o in un contesto istituzionale risulta essenziale essere consapevoli dei contenuti trasmessi. Per questo motivo è importante favorire i processi di consapevolezza psico-emotiva, corporea e di tutti gli aspetti legati alla fluenza verbale, dalla respirazione, al tono, al ritmo, alla regolazione dell’intenzione emotiva.
Quando: 7 Maggio, 14 Maggio, 21 Maggio, 28 Maggio 2025 dalle 17 alle 20
Dove: Centro Co.Me.Te. di Empoli, Via Roma 42
Primo incontro – … poiché Bruto è un uomo d’onore…
Presentazioni e libera esplorazione di cosa sia l’arte oratoria, con riferimenti all’antichità e alla contemporaneità, da Cicerone a Martin Luther King; approccio multimediale e corporeo, sia a livello macro che micro espressivo.
Prime esplorazioni partendo dall’incipit di alcuni discorsi famosi con particolare attenzione alla gestione della voce, al ritmo, alle cadenze ed all’uso delle pause strategiche (il silenzio parla).
Al termine, ciascun partecipante sceglierà uno dei discorsi famosi da analizzare per lavorarci insieme la volta successiva.
Secondo incontro – Quousque tandem…
Incontro dedicato all’esplorazione della consapevolezza psicologica ed emotiva dell’oratore e del pubblico. Partendo dalla motivazione e arrivando alla comunicazione, si esploreranno le possibili strategie di gestione del pubblico (indifferente, disposto all’ascolto, annoiato, resistente o apertamente contrario).
Terzo incontro – I have a dream…
Stesura di uno schema di riferimento del discorso famoso scelto, personalizzato per ogni partecipante, in modo che ciascuno individui chiaramente l’intento comunicativo principale ed i necessari snodi logico deduttivi o emotivi utilizzati per raggiungerlo.
Improvvisazione del singolo discorso, prima considerando la platea/pubblico reale, poi immaginando diverse tipologie di pubblico e osservando in quale modo possa cambiare la comunicazione. Scelta di un obiettivo comunicativo proprio per ciascun partecipante.
Quarto incontro – Io sono vivo, voi siete morti…
Incontro strutturato affinché ciascuno possa presentare una propria orazione (breve, non più di 8/10 minuti), rispettando alcuni parametri scelti, quali contesto ambientale, tipologia di pubblico e stato emotivo dello stesso. Tutti gli incontri saranno integrati con esercizi di respirazione diaframmatica, di controllo della voce, di consapevolezza corporea e di controllo della postura. Contestualmente ad ogni tipologia di esercizi, si cercherà di mettere costantemente in relazione contenuti verbali e non verbali, allo scopo di fare esperienza diretta della loro inscindibile unitarietà all’interno di qualsiasi contesto sociale e quindi comunicativo.
In corso di accreditamento presso Consiglio Nazionale Forense
Docenti:
Giulia Cavallo: specialista apprendimento e formatrice teatrale
Emilia Mangini: logopedista
Michela Riva: psicologa e psicoterapeuta